Ragazze Asperger
Cari lettori, oggi tratteremo di un argomento poco approfondito, che solo di recente sta raccogliendo l’interesse di numerosi studiosi e clinici, ovvero il dilemma delle ragazze Asperger; dovete sapere infatti che lo stesso uomo che diede il nome a questo disturbo, ovvero Hans Asperger, era convinto che affliggesse solamente gli uomini, nonostante anche lui si dovette ricredere durante il corso della sua vita.
Come abbiamo già detto in precedenza, a differenza degli autistici comunemente intesi, gli Asperger hanno un quoziente intellettivo nella media se non addirittura superiore, non hanno ritardi nello sviluppo del linguaggio verbale e non sembrano mostrare caratteristiche particolari evidenti a un primo sguardo. Da uno degli ultimi report dell’Interactive Autism Network è emerso che il rapporto che vi è tra uomini e donne Asperger è di circa 5 a 1; questa significativa sproporzione ha portato a ipotizzare che potrebbe non esistere una differenza di numeri, ma che semplicemente le ragazze Asperger siano meno diagnosticate.
Da uno studio condotto presso l’università polacca di Danzica è emerso che bambine e bambini avevano lo stesso punteggio in test sui tratti autistici, sia in quelli compilati da loro stessi sia nei questionari compilati dai genitori, ma la cosa curiosa era che le bambine si rivelavano più brave nella comunicazione non verbale e nell’uso della gestualità, rendendo meno ovvi i sintomi tipici degli Asperger.