Cari genitori,
come
sapete le maggiori difficoltà dei bambini Asperger riguardano le interazioni
sociali, la capacità di concentrazione durante la presentazione di argomenti
complessi ( ad esempio nel contesto scolastico) e la difficoltà di utilizzare
in modo costruttivo le proprie abilità comunicative durante la conversazione
con l’altro. L’uso del simulatore di realtà virtuale U-tad permette di agire
in un ambiente “immersivo” e
totalmente personalizzato che, non solo può migliorare il rendimento scolastico
aiutando il soggetto nell’apprendimento quotidiano, ma può aiutare i bambini
con Asperger nelle attività comunicative con altri individui ( attraverso ad
esempio l’applicazione progettata in Spagna CicerOn VR speech coach); la realtà
virtuale permette a questi soggetti di parlare in pubblico superando gli
ostacoli che il disturbo comporta attraverso l’interazione con avatar virtuali
attraverso tecniche definite gamification
(ossia dinamiche di gioco in ambienti non ricreativi). Questo progetto
prevede l’utilizzo di vari livelli in cui risulta possibile aggiungere ad
esempio rumori improvvisi per rendere
più reale l’esperienza di “immersione”; questo software può essere utilizzato
tramite uno smartphone e l’ausilio di occhiali stereoscopici in modo da poter
visualizzare la “realtà” generata dal dispositivo.