Gli
studi tradizionali insegnano che i disturbi dello Spettro Autistico tendono a
considerare i soggetti con tali difficoltà come dei “dimenticati”, ossia come
individui che vivono in un mondo isolato, quasi si trovassero in una realtà
differente dalla nostra e ciò è ovviamente in parte vero, poiché questi
soggetti difficilmente sono in grado di interagire con la realtà che li
circonda, ma contrariamente a quanto si potrebbe pensare il computer è un
ottimo strumento per aiutare i bambini ad uscire da questa realtà privata
grazie alla prevedibilità delle sue risposte e alla possibilità di utilizzare
sintesi vocale ( creando così l’impressione di una reale interazione sociale
non solo in un contesto spaziale, ma anche a livello di comunicazione
linguistica ed emotiva con gli altri).
Una
problematica riscontrata però e che i bambini autistici hanno spesso difficoltà
a concentrare l’attenzione sull’utilizzo di un comune dispositivo come ad
esempio un mouse perciò è maggiormente consigliabile l’uso di un touch
screen che permette di utilizzare il computer con un semplice tocco senza dover
focalizzare l’attenzione su di un oggetto che potrebbe attivare comportamenti
rassicuranti ed ossessivi; inoltre l’utilizzo di tastiere alternative
permette, d’altro canto, di avere facilmente a disposizione tutti i comandi in
modo chiaro ed evidente (evitando la confusione che potrebbe creare una tastiera
comune che potrebbe risultare troppo complessa per questi bambini).
Considerando
che i soggetti autistici elaborano meglio le informazioni visive rispetto a
quelle uditive, può essere, utile utilizzare la cosiddetta Comunicazione Aumentativa (AC)
che si serve di immagini e disegni per accompagnare istruzioni verbali o in
generale comunicazioni uditive: questo permette di rendere l’interazione più
orientata sul canale visivo rispetto al semplice ascolto che, per molteplici
ragioni, non aiuta questi bambini ad approcciarsi al prossimo con facilità.
Nell’articolo
allegato (facilmente traducibile dall’inglese all’italiano) vengono descritti
in parte i dispositivi che vi abbiamo esposto e in parte altri software e
hardware che potreste utilizzare nella quotidianità per aiutare i vostri
bambini ad imparare ad interagire al meglio con voi e con gli altri. Buona lettura!
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